La partita è stata preceduta da un minuto di silenzio per dire NO alla violenza di genere sulle donne. Inoltre gli atleti hanno giocato portando sul volto il segno rosso sotto all’occhio per lanciare il segnale forte dal nostro campo di gioco.

Venendo allo sport giocato.
Nel volley l’azione si compone di 3 parti, ricezione-alzata-attacco: “ricostruire” significa concretizzare efficacemente tutto ciò ed è ricostruendo bene che abbiamo imposto il nostro gioco nei primi due set (25-13 e 25-21).
Poi sono cresciuti gli avversari e pure la nostra paura e confusione, subendo malamente nel terzo parziale 19-25.
Si sono fatte sentire le nostre lacune in ricezione e una voragine in difesa a centrocampo tra zona 3 e zona 6, dove l’ADMO ha infierito sapientemente.
Nel quarto set con difficoltà abbiamo reagito chiudendo il match sul 25-22.
Ottime le battute con una quantità impressionante di aces diretti ed indiretti (in primis Ivan “Uiui” Nalesso stile martello di Thor).
Latitante il muro, su cui non siamo stati incisivi come in altre serate; buoni segnali dall’attacco con una distribuzione di gioco varia.
Onore agli avversari e testa proiettata al big match di giovedì a Camposampiero contro l’attuale capolista Monkey: sarà battaglia!

Spike it & forza Rambla!

Sponsor del team