Abbiamo dato loro il “LA” con una domanda: ragazzi, com’è stata la trasferta in Germania?

“Bell’esperienza – apre Rollo – atleti di livello altissimo soprattutto dopo le i primi giorni di gara, quando da 400 siamo scesi a 128 partecipanti”.

I due concordano sul fatto che sette giorni consecutivi di gare siano duri sia dal punto di vista mentale che fisico. I tempi e la tensione per le sessioni di gioco sono precedute da 2-3h di riscaldamento ed in più, ovviamente, gli sfidanti sono di alto rango ed aumentano di livello via via che si va avanti nei turni. Mantenere un livello di gioco elevato lungo tutta la durata del torneo si è dimostrato essere un ulteriore avversario, e lo ribadisce Turetta “Come livello di gioco ho visto che ci sono, devo aumentare la costanza, purtroppo negli ultimi due giorni di testa c’ero, ma fisicamente non ce la facevo più!”.

Sono stati 9 giorni di trasferta che entrambi non esitano a definire fantastici come gruppo squadra con divertimento e risate: ovviamente all’insegna dell’esperienza sportiva.

Rollo in occasione del recente European Q school dice “ho dato il 100%”, ma continua confermando quanto detto dal collega Turetta, di aver risentito anche sul piano della concentrazione. Elemento che potrebbe aver giocato brutti scherzi: come dopo la sconfitta per 4 a 5 che lo vedeva vincere per 4 a 0, la definisce “’na mazzata”. Tutto di base causato dalla fatica che un torneo di questo livello e durata porta con sé.

Ci riproverete?

Sicuramente, preparandosi in maniera mirata per questo genere di eventi. Il gioco c’è, prima o poi ce la portiamo a casa la tour card.

Nel prossimo futuro?

Entrambi hanno tanti progetti in testa, da quelli nazionali come gara ufficiale Emilia-Romagna in programma a Ca’ di Lugo, le finali italiane soft fidart di Bolzano per Rollo, spostandosi all’estero si apre un mondo di eventi – che però devono anche fare i conti con costi ed altri impegni personali – qualifiche European tour della PDC per i non possessori della tour card, i Challenge tour in UK e la partecipazione ad alcune tappe per la nazionale nella World Darts Federation WDF.

In definitiva due ragazzi che non staranno certo con le mani in mano ad attendere che arrivi il prossimo European Q school per portare in pedana il loro valore nel mondo delle freccette. Non ci resta che tifare per gli atleti Rambla Steel seguire le loro performance in giro per il mondo!

In pedana con noi