Nella sfida contro il Carbonera, valida per il campionato di Eccellenza Femminile Veneto, girone B, le nostre calciatrici hanno dato il massimo, ma il risultato finale non ha premiato gli sforzi.
Le atlete di entrambe le squadre sono scese in campo con il segno rosso sul viso, un gesto simbolico per ricordare la Giornata Internazionale contro la Violenza sulle Donne, celebrata ogni 25 novembre. Questo momento ha voluto sottolineare l’importanza della sensibilizzazione su un tema così cruciale: il segno rosso rappresenta la solidarietà verso le vittime di violenza e l’impegno collettivo per promuovere una cultura del rispetto. Il calcio, come altri sport, è un importante veicolo di messaggi sociali, e anche le nostre ragazze hanno voluto fare la loro parte.
La partita, giocata in trasferta, ha visto il Carbonera partire subito aggressivo con un modulo 4-1-4-1 che al 13’ del primo tempo ha portato al primo goal: un’azione nata dalla fascia ha raggiunto la trequarti della Rambla, dove il numero 10 avversario ha sferrato un tiro rasoterra che si è infilato a destra della nostra portiera Scarmin, impossibilitata a intervenire.
Il raddoppio del Carbonera non si è fatto attendere e, al 20’, un tiro in controtempo ha spiazzato la difesa della Rambla. Nonostante il doppio svantaggio, le nostre ragazze non si sono arrese: al 27’, con una grintosa incursione in area, Carpanese si è guadagnata un calcio di rigore, trasformato con grande freddezza da Tutunaru.
La partita è rimasta aperta grazie alla tenacia della Rambla, ma le avversarie hanno continuato a imporre il loro gioco. Al 40’, dopo un ottimo scambio tra Boaretto e Carpanese, è arrivato il pareggio meritato, che purtroppo è durato solo pochi minuti: il Carbonera ha replicato immediatamente, chiudendo il primo tempo sul 3-2.
Nel secondo tempo, il Carbonera ha consolidato il vantaggio, segnando il quarto goal e, al 24’, portandosi sul 5-2 con un colpo di testa. La Rambla, però, ha reagito ancora: al 70’ Doro, su assist di Carpanese, ha firmato il 5-3. Nel finale, un calcio di rigore non trasformato da Martignon ha tolto l’opportunità di riaprire la partita, mentre le avversarie hanno segnato un sesto goal, chiudendo il match sul 6-3.
Una gara che lascia un po’ di amarezza, ma le nostre ragazze sono già pronte a rimettersi in gioco: domenica prossima, sul campo di casa, ci aspetta il Padova Calcio Femminile. L’obiettivo è chiaro: riscattarsi e portare a casa punti preziosi. All’andata finì 0-0, sarà l’occasione giusta per fare la differenza.
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